(a spizzichi e bocconi)
In attesa che il Comune adegui i locali della nuova sede (mancano le porte richieste) i volenterosi clandestini danno il buon esempio e cominciano a spostare le loro masserizie.
Le cose fatte bene richiedono tempo.
A presto il ‘traslocone’, quello con furgoni, manovalanza in abbondanza (soprattutto proveniente da soci e simpatizzanti) e con la oculata e professionale direzione del direttivo (che dirigerà le operazioni via cellulare seduto al fresco di un tavolino del bar, mentre la manovalanza suderà sotto il solleone).
Scherziamo. Sarebbe un bel quadretto degno della nostra Italia.