Manifesto

Difficile definire l’Associazione Culturale ClanDestino…
È un laboratorio di idee, un insieme di persone, un passaggio o un’oasi nella vita di chi lo ha fondato agli inizi degli anni ’90 e che lo ha visto crescere, richiedere attenzioni e cure così come è proprio di una creatura che a poco a poco si fa spazio nel mondo, crescendo e aumentando il suo grado di consapevolezza.
È uno spazio, fisico e mentale, che da semplice luogo di ritrovo si è trasformato in luogo creativo in cui sperimentare l’arte, senza la pretesa intellettuale del riscontro, perchè esprime da sempre il bisogno innato del “fare” di chi lo ha fondato e lo ha accompagnato in questi anni: musica, fumetti, video, incontri su ciò che ci circonda.
È un ponte sul mondo; in fondo è da qui che si parte, come se il Ponte del Diavolo fosse un’immagine mentale, via di fuga verso la fantasia e per estensione, verso l’arte.
Ma i ponti uniscono, nella fuga e nel ritorno; ed è così che questa esperienza si è trasformata in progetto, accogliendo nel suo grembo le voci di coloro che in tanti anni sono approdati a questo porto, incoraggiando le attività dell’Associazione.
Tanti hanno conosciuto Dronero conoscendo il ClanDestino, tante le persone che hanno dimostrato interesse verso questa singolare realtà, che si propone come apolitica, ma che soprattutto propone il “fare” per poter essere, senza troppe mediazioni e compromessi, dimostrando che la volontà e la convinzione nelle proprie idee sono come semi nel vento che contaminano e non si disperdono.
ClanDestino, un nome, un gioco, un manifesto.