19 febbraio 2019
di admin
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DALLE MONTAGNE ALLA PIANURA

Mettetevi comodi. Dobbiamo fare un lungo discorso.
Il nostro sodalizio con l’associazione Amici del rifugio Detto Dalmastro di Santa Margherita di Dronero è nato da poco, ma ha già dato frutto a molte collaborazioni.
Quest’anno vogliamo avviare una proposta nuova. Ripercorrere a ritroso il tragitto effettuato dai partigiani rifugiatisi sulle nostre montagne (nostre!). Quattro giorni per quattro tappe: partenza il 25 aprile dal rifugio Detto Dalmastro e arrivo il 28 aprile a Somano. Le tappe sono: Pradleves, San Benigno, Salmour.
La partecipazione è libera ed è possibile anche aderire in parte all’iniziativa. Siamo civilizzati, non siamo più abituati a soffrire, quindi nessuno pretende estremi sacrifici.
Però è utile fare qualcosa di bello per ricordare chi anni fa ha fatto questo cammino in direzione opposta per costruire un mondo in cui noi abbiamo potuto/possiamo vivere più liberi. Ed è importante che ricordiamo (che tutti ricordino, non solo quelli che marceranno uno, due tre o quattro giorni) cosa è stato fatto dai nostri avi e perchè.
Vi aggiorneremo. MA! Siccome abbiamo avuto problemi con la mail ufficiale, se per caso ci scrivete e nel giro di una settimana non ricevete risposta siete autorizzati a interpellare direttamente il referente per l’iniziativa (3397838327). Grazie

13 febbraio 2019
di admin
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IL FIGLIOL PRODIGO – una storia vera

Era scomparso da circa sue settimane: non una notizia, non una traccia, nulla. Approfittando presumibilmente della confusione che regna durante le feste ha fatto perdere le sue tracce.

Era stata persa ogni speranza di ritrovarlo: lo si pensava lontano, chissà dove. E invece …

E’ stato ritrovato in piazza Martiri, che vagava solo, senza documenti, smarrito, in evidente stato confusionale. I vigili lo hanno prelevato, dietro segnalazione di qualche attento cittadino, e trattenuto presso l’ufficio tributi del comune di Dronero.

Era ancora lì quando è stato recuperato dal nostro disponibilissimo ambasciatore (grazie, Samu!) che lo ha riportato finalmente a casa! In attesa di festeggiare degnamente questo lieto evento, cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno manifestato solidarietà e partecipazione nel corso di questa dolorosa vicenda, fortunatamente a lieto fine. Grazie per i gesti, le parole e soprattutto per la presenza. Grazie di cuore.

Grazie a tutti a nome di tutto il clanDestino

23 dicembre 2018
di admin
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S O S P E S I

23 dicembre 2018
SOSPESI è stato presentato due giorni fa nella sala polivalente del comune di Dronero. Io c’ero.
Ho visto danzare, muoversi, mimare, giocare con le immagini e con i corpi, con gli abiti e con gli oggetti. Talvolta anche in modo violento.
Ho sentito discorsi, monologhi, dubbi, intuizioni e proposte.
Ho sentito musica, canzoni, suoni che accompagnavano e sostenevano gesti e parole. E lo facevano bene.
Ho vissuto un momento di impegno totale per cercare di accogliere e percepire tutto ciò che si presentava ai miei sensi: un momento impegnativo, lo confesso.
Ho cercato di dare un senso a tutto ciò che ho percepito. Non so se ci sono riuscito: non dopo aver visto lo spettacolo una volta sola. Ma ci proverò. La prossima volta …

25 novembre 2018
di admin
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S A B A T O 8 d i c e m b r e: conto alla rovescia

Non perdiamo tempo in ciance: segnatevi questa data (come “quale data?” Quella del titolo, no?).

E tenetevi liberi.
Dalle 21.59 fino a quando potrete resistere.
Musica. Dal vivo.

Macabra Moka in versiona acustica.

A seguire dj Hartmann&MCD+RobbenSpierre.

Ecco la mitica locandina dettagliata. Come sempre dal clanDestino.

8 novembre 2018
di admin
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P O S T – I T

Le immagini dicono più delle parole. Questa era la situazione alle ore 13.30 circa di domenica 28 ottobre a Santa Margherita, quando è stata avviata la clanstagnata annuale. Un posto suggestivo immerso in un’atmosfera mistica … nel senso inglese del termine (mist = nebbia).

Tuttavia neanche le immagini danno un’idea dell’umidità che c’era nell’aria. E non solo. Ciononostante il fuoco ha preso ed è stato sufficiente per cuocere buona parte delle castagne portate dagli avventurosi avventori. Che non erano dieci. E neanche venti: ma ben di più (22 o 23, al terzo bicchiere di vino la nebbia diventa invadente)!

Grazie a tutti, dunque, a chi ha lavorato, a chi ha presenziato, a chi ha cotto e mangiato, a chi ha solo mangiato, a chi ha anche bevuto, a chi si è unito per i più insondabili motivi alla nostra gaudente combriccola in questa ormai storica consuetudine.

A presto.