cinque SENSI in cerca d’AZIONE _ 2

Continuano i clanDestini accenni di risveglio. Ricordiamo a tutti che, nell’ambito delle attività culturali di cui ci siamo occupati, la PRESENZA è sempre stato un punto fermo. Alla PRESENZA è inscindibilmente legato il coinvolgimento dei CINQUE SENSI. Ecco a voi altri nostri pensieri sull’argomento.

2 DOTT.SSA HO PERSO I SENSI!!

-In che senso? … Si spieghi meglio.
-E’ cominciato un anno fa, circa. E’ successo tutto molto in fretta … o molto lentamente … non so … ho perso il senso del tempo. Un senso di paura, quello sì, è arrivato forte, assieme al senso d’impotenza di fronte a decisioni collettive prive di … posso dirlo? senso!
Naturalmente una certa pressione sul senso di colpa non poteva mancare, fa parte del nostro retroterra culturale.
Ma la cosa che mi fa più senso, è che ad un certo punto anche il mio corpo ha cominciato ad andare in fibrillazione sensoriale.
Non so se ha un senso ciò che dico, ma da un certo momento in avanti ho sentito che pezzi di me si stavano perdendo.
Non posso più toccare le persone!
Le mie mani si sono ridotte ad appendici proteiformi protette da placche cheratinose, le uso per manipolare oggetti, indicare cose o direzioni. Non ricordo di preciso … ma so che un tempo le usavo per altro. Ora parole come carezza, abbraccio, o frasi come stringere la mano, toccare i capelli, che senso hanno?
Anche la pelle, tutta quanta, serviva ad altro che non fosse solo a proteggere i nostri organi interni. Certamente svolge l’importante ruolo di regolazione termica, di barriera contro le infezioni … ma ricordo che c’era qualcosa che aveva a che fare con la comunicazione, addirittura con il piacere.
Il Tatto; si chiamava così.
E l’Olfatto? Ho come dei ricordi sensoriali, non so, una visione quasi onirica: una folla immensa, tutti accalcati, musica sovrastante e pervasiva, ritmo, e tutte queste persone che saltano, ballano, si dimenano. La temperatura corporea che aumenta. Sudore, ormoni, misti a deodorante e fumo di sigarette … un’orgia olfattiva.
Adesso sento solo più l’odore forte e nauseabondo del disinfettante. E ancora grazie, perché dicono che se smetto di sentire pure questo mi devo preoccupare davvero.
E il Gusto … quelle serate a cena con gli amici, dove cucinare era un gesto d’amore e di condivisione; un’affermazione di un’identità di gruppo! Era attraverso lo scambio di sapori che si veicolava uno scambio di saperi.
Adesso, mentre faccio riscaldare la pasta che ho avanzato a pranzo, ho la sensazione che il senso profondo dell’alimentarsi si sia ridotto al solo sostentamento.
Alla fine cosa resta? La marea che ci ha travolti, vera o finta che sia, mi ha lasciato con poco.
La possibilità di vedere, mantenendo il giusto distanziamento, la vita che mi scorre accanto.
La capacità di sentire il suono che arriva dallo spazio esterno.
Dott.ssa ho perso i sensi!
Almeno tre.
E quelli che restano non mi bastano … Dott.ssa mi aiuti!!! Cosa posso fare?
Dott.ssa? … Dott.ssa? …
Fanculo!!!, non sento più nulla, connessione di merda …

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